Feature: IN SCENA! FESTIVAL DI TEATRO ITALIANO A NEW YORK

TORNA SULLE SCENE NEWYORKESY IL FESTIVAL DEL TEATRO ITALIANO CON TRE SPETTACOLI E I READINGS DEI VINCITORI DEL PREMIO MARIO FRATTI

By: May. 02, 2022
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Feature: IN SCENA! FESTIVAL DI TEATRO ITALIANO A NEW YORK

Dopo la pausa forzata, torna In Scena! italian Theater Festival organizzato dalla KIT Italia in partenariato con la newyorkese Kairos Italy Theater e con la Casa Italiana Zerilli-Marimò. Dopo la ripresa dello scorso anno a Roma dell'On Stage! Festival in cui sono stati presentati 5 play in lingua originale con soprattitoli in italiano, è ora la volta di presentare oltreoceano tre spettacoli in italiano più i readings delle produzioni che hanno vinto il premio Mario Fratti.

TRE DRAMMI IN SCENA IN LINGUA ORIGINALE CON SOPRATTITOLI IN INGLESE

CONFINO - frammenti per una tragedia mancata

(Exile)

di e con Alessandro Tampieri

Confino è il racconto di un omosessuale condannato all'esilio durante il Fascismo. Dall'arresto, al confino, fino al tragico ritorno a casa, il testo ricostruisce la vita di Angelo, personaggio d'invenzione ispirato a vicende realmente accadute. Una voce che esce dagli archivi del passato. Un grido di denuncia sulle discriminazioni di oggi.

Menzione speciale al Premio Antonio Caldarella per la drammaturgia contemporanea

in collaborazione con Cassero LGBTI+ Center & Centro di Documentazione Flavia Madaschi

Feature: IN SCENA! FESTIVAL DI TEATRO ITALIANO A NEW YORK

LA VEDOVA SCALZA (The Barefoot Widow)

Scritto e diretto da Maria Virginia Siriu

Barbagia, anni '30. La violenza è ovunque, dallo strapotere fascista alle consuetudini fossilizzate. Essere donna significa solo pregare e procreare. La giovane Mintonia, però, studia. Sposa il ribelle Micheddu, odiato dal brigardiere Centini e dal podestà "Ganamala". Accusato ingiustamente di un crimine, Micheddu si dà alla macchia. Ma non è al sicuro. I pilastri dell'opera sono i temi della tragedia classica (amore, morte, vendetta), accompagnati dal coro di voci paesane. Il linguaggio della scena è essenziale: utilizza i segni della contemporaneità nel disegno dello spazio sottolineato da elementi geometrici, nelle musiche del gruppo rap "Menhir" e nell'interpretazione del cast con il physical theatre, che mette al centro l'interprete. Con

Con Marco Secchi, Carla Orrù, Fabrizio Congia, Andrea Vargiu e Maria Virginia Siriu.

Feature: IN SCENA! FESTIVAL DI TEATRO ITALIANO A NEW YORK

PICCOLI FUNERALI (Little Funerals)

Di Maurizio Rippa

Produzione 369gradi

Piccoli Funerali è una partitura drammaturgica e musicale che alterna un piccolo rito funebre ad un brano dedicato a chi se ne è andato. Una dedica che è un atto d'amore, un regalo e un saluto, un momento intimo e personale, che trova forza nella musica. Ogni brano è un gesto che riporta ad una memoria. Ogni funerale è raccontato da di chi se ne va e attraversa una vita appena vissuta. Piccoli Funerali è uno spettacolo commovente e dolcissimo capace di accogliere il dolore e trasformarlo in rinascita.

Con Maurizio Rippa e Amedeo Monda

Feature: IN SCENA! FESTIVAL DI TEATRO ITALIANO A NEW YORK

I sopratitoli sono stati realizzati per In Scena! Italian Theater Festival NY in collaborazione con la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano, come parte di un progetto didattico assistito.

I VINCITORI DEL PREMIO Mario Fratti

Questi i titoli dei vincitori del Premio Mario Fratti che saranno rappresentati in lingua inglese:

Il paese delle facce gonfie (The Land of Swollen Faces), Premio Mario Fratti 2018

di Paolo Bignami, traduzione Carlotta Brentan,

Regia Laura Caparrotti e Jay Stern

Con Joseph Franchini

Scene Sarah Edkins

Presentato da Kairos Italy Theater in collaborazione con the Tank

Nascondino (Hide and Seek), Premio Mario Fratti 2019

di Tobia Rossi, traduzione Carlotta Brentan

Regia Carlotta Brentan

Con Joseph Monseur e Michael Luzczak

Scene Sarah Edkins

Presentato da Kairos Italy Theater in collaborazione con the Tank

Giò è un adolescente gay, fermamente convinto che nessuno lo ami: né i genitori, né gli insegnanti, tantomeno i compagni di scuola, che lo deridono di continuo e gli infliggono torture umilianti e violenze crudeli. Ha pertanto preso una decisione: fuggire da quel mondo così ostile e nascondersi nel suo rifugio segreto. Le ricerche vanno avanti inutilmente per giorni, fino a che Mirko, un suo compagno di classe, non lo scova per caso durante un'escursione. Giò lo implora di preservare il suo segreto rendendolo complice del suo piano, facendo prendere al rapporto una inaspettata direzione...

GLI ALTRI TITOLI VINCITORI DEL PREMIO Mario Fratti SARANNO PRESENTATI IN FORMA DI READINGS:

L'appartamento 2B Premio Mario Fratti 2022

Di Andrea Cioffi, traduzione Caterina Nonis

Regia Tess Howsam

L'appartamento 2B è una commedia dal ritmo serratissimo, che mescola il topos del dubbio amletico (to be or not to be, 2B or not 2B) con il languishing tipico dei Millennials. Tra personaggi disastrati e visioni terrificanti, il nostro Novello Amleto dovrà misurarsi con quello che la società vorrebbe che fosse. Con quello che invece, proprio non è.

Nell'appartamento 2B vive Aimo, un trentenne come tanti altri: lavoro precario, appartamento in affitto, bollette insolute e un'inquietante visione dalle fattezze umane ma dalle proporzioni mostruose che continua ad apparire intorno a lui, pillole alla mano, suggerendogli la strada da percorrere: il suicidio.Il suo unico contatto con l'esterno è una pioggia di messaggi vocali che lo ossessiona con scadenze e responsabilità. Nulla sembra distoglierlo dal suo languishing, finché la porta dell'appartamento si apre, lasciando entrare nuove persone, afflitte dalla sua stessa mania, nel monolocale e nella sua vita.Ma riuscirà, il nostro novello Amleto, ad affrontare i suoi fantasmi?

Briciole di gioia (Crumbs of Joy) Premio Mario Fratti 2020

di Giorgia Brusco, traduzione Aurora Magnani e Michela Medici, Scuola Civica per Traduttori e Interpreti Altiero Spinelli

Regia Caterina Nonis

Spesso siamo portati a parlare di problemi importanti in modo serioso. Ma a volte è il sorriso a entrare più profondamente nelle nostre anime e a lasciarci spunti di riflessioni ed emozioni forti. Ciò che si vuole mettere in risalto è il problema delle persone anziane nella società moderna, del rapporto tra il mondo che gira e la loro apparente immobilità, la loro gestione e il loro ruolo. Ma anche l'inganno delle apparenze, le motivazioni, spesso celate, che portano alla rottura di certi legami. Ognuno ha le proprie ferite che impediscono di guardare il mondo con occhi limpidi e oggettivi.

Due persone anziane vivono sole. A causa di un banale incidente coinvolgono nelle loro vicende un'ignara passante, la quale si prende a cuore la vita dei due e decide di dedicare del tempo alla ricerca di un fantomatico figlio che sembra non arrivare mai. Viene in questo modo proiettata nel loro mondo fatto di silenzi, ricordi, disillusioni, ma anche gesti banali d'amore che altro non sono, che una disperata richiesta di attenzione. La visione a un certo punto si ribalta mettendo in luce ombre nascoste e immensi dolori celati dietro un'apparente superficialità

Quando gli uomini erano uomini (When men were men) Premio Mario Fratti 2021

di Luca Garello, traduzione Carlotta Brentan

regia Annie G. Levy

Raccontare l'olocausto senza raccontare l'olocausto: è il motivo ispiratore della pièce e il filo invisibile che lega i personaggi al di là delle loro relazioni. Quei tragici eventi non vengono mai narrati ma solo evocati: è dentro le persone l'olocausto, ed è nella perdita dell'identità. Sullo sfondo, il ritratto di Giulia e Pietro all'alba della Seconda Guerra Mondiale, l'ultimo affresco di una giovinezza destinata a essere spazzata via dagli eventi.

Flavia è la proprietaria di un'agenzia investigativa. Nel 1996 un'anziana donna di nome Giulia Graf la assume per indagare su Pietro Montali, un militare disperso nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Alcuni anni dopo Flavia racconterà a un giornalista la storia di quella ricerca: un'indagine che, seguendo il filo dei documenti ufficiali, delle testimonianze e della corrispondenza di Montali, porterà Flavia a far luce su un passato oscuro e tragico. Contemporaneamente i flashback della vita di Giulia e di Pietro racconteranno un amore soffocato dall'avvento delle Leggi Razziali. Un amore che, grazie all'opera di Flavia, troverà un nuovo, inaspettato, finale.

A questo link il calendario completo delle rappresentazioni: https://inscenany.com/calendar/

Un forte "Break a leg" a tutti gli autori, produttori e interpreti che saranno protagonisti di questa trasferta americana, nell'attesa della prossima edizione romana



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